L’accettazione del Decreto Divino e della Predestinazione
8- L’accettazione del Decreto Divino e della Predestinazione
Il credente deve accettare ciò che Allah gli ha destinato, conformemente al reale significato del riconoscimento della signorilità di Allah sul creato, è bene quindi che ogni credente accetti il Decreto Divino perché ciò che Allah fa e decide è pregno di bene, giustizia e saggezza. Chi accetta quindi serenamente ciò che gli è accaduto, sapendo che non poteva non colpirlo e che quanto non ha avuto luogo non poteva in nessun modo essere, si è liberato dall’indecisione e dal dubbio, dall’inquietudine e dall’agitazione; non si dispiacerà per quanto non è riuscito ad ottenere e non avrà timore riguardo al suo futuro, divenendo così il più felice degli uomini, il più tranquillo ed il più assennato. Infatti, chi sa che la fine della sua vita è già stata scritta e che il suo sostentamento è già stabilito, sa che la paura non farà aumentare i giorni che dovrà vivere e l’avarizia non farà aumentare il suo sostentamento: tutto è stato già preordinato. Il credente, quindi, avrà pazienza nelle difficoltà e chiederà perdono ad Allah per i peccati e cattive azioni commesse, accettando ciò che Allah ha scritto per lui, unendo l’obbedienza ai Suoi ordini e la pazienza nelle sventure. Allah l’Altissimo dice:
“Nessuna sventura colpisce (l’uomo) senza il permesso di Allah: Allah guida il cuore di chi crede in Lui. Allah è Onnisciente” (Traduzione del significato del Corano, Sura LXIV, At-Taghâbun, Il Reciproco Inganno, versetto 11).
“Allora sii paziente ché la promessa di Allah è verità e chiedi perdono per il tuo peccato” (Traduzione del significato del Corano, Sura XL, Al-Ghâfir, Il Perdonatore, versetto 55).