L'islam è la religione della moderazione e della moderatezza, non quella del rigorismo e dell'ostinazione.
* L'islam è la religione della moderazione e della moderatezza, non quella del rigorismo e dell'ostinazione. Allah Altissmo dice nel (Corano 2: 286) "Allah non impone a nessun'anima al di
là delle sue capacità. Quello che ognuno avrà guadagnato sarà a suo favore e ciò che avrà demeritato sarà a suo danno." Le prescrizioni dell'islam sono fondate su questa metodologia indicata dal Profeta: "Evitate quello che vi proibisco ed eseguite quello che vi ordino di svolgere; eseguitene il possibile. Ecco quello che provocò la dannazione dei vostri predecessori: le moltissime loro questioni e la loro continua opposizione ai profeti." (Muslim n° 1337) Una delle migliori illustrazioni di questa metodologia sta nel racconto che segue."Un compagno del profeta venne un giorno a dirgli: "O Messaggero di Allah, sono perduto!" " Che hai ?"gli domandò il profeta. "Ho fatto l'amore con mia moglie, essendo in stato di digiuno." Il Profeta gli domandò: "Hai qualche schiavo da affrancare?" L'altro rispose: "No!" "Puoi osservare il digiuno per due mesi di seguito?" L'altro rispose "No!" "Potresti dare da mangiare a sessanta persone?" L'altro disse: "No!" Nel frattempo si portò al profeta il dono di un canestro di datteri freschi. Il profeta chiamò il compagno e gli disse: "Prendi questo e fanne elemosina!" L'uomo allora esclamò: "Elemosina ad uno più povero di me? Messaggero di Allah, ti giuro che in tutta la contrada non troverai famiglia più povera della mia!" Il Profeta scoppiò a ridere poi gli disse: "Allora dàllo da mangiare alla tua famiglia!"" (Bukhari n° 1834) Così tutti gli atti di adorazione prescritti dall'islam si eseguono nel quadro dei limiti di capacità dell'essere umano e a nessun fedele viene imposto uno sforzo superiore alle sue possibilità. I pilastri e prescrizioni dell'islam vengono annullati in certi casi, come indicheremo in seguito. - Per la preghiera rituale, viene formulato l'obbligo di tenersi in piedi. Tuttavia, se non si riesce a farla in piedi, la preghiera può farsi anche seduti, distesi, oppure compiendo solo dei gesti.
- Chi non possiede una ricchezza che raggiunge la soglia imponibile viene esentato dalla zakat. Anzi, può al contrario diventarne beneficiairio se è povero bisognoso.
- Il malato, la donna in stato di mestruo, la donna incinta, sono esenti dall'osservazione del digiuno di Ramadan.
- Il pellegrinaggio non è obbligatorio per quelli che non ne hanno la capacità materiale (fisica) o finanziaria. Allah Altissimo dice infatti (Il Corano 3: 97) "Spetta agli uomini che ne hanno la possibilità di andare, per Allah, in pellegrinaggio alla Casa."
- Ad ogni uomo in pericolo di morte, è permesso nel limite dello stretto necessario per sopravvivere, consumare o bere cibi e bevande proibite dall'islam... Allah dice a questo riguardo (Il Corano 2:173) "E chi vi sarà costretto, senza desiderio o intenzione, non farà peccato. Allah è perdonatore, misericordioso." Seyid Kotb scrive commentando il versetto citato: "E' la credenza che riconosce l'uomo in quanto umano, diverso dall'animale, dall'angelo o dal diavolo. Lo considera tale qual'è, con le sue forze e le sue debolezze tenendo conto del fatto che è una entità composta da un corpo che ha le sue inclinazioni, da una ragione che esercita la sua riflessione e da un 'anima che ha i propri desideri. In conseguenza, essa prescrive obblighi che egli è in grado di assumere e fa in modo che vi sia accordo tra obbligo e capacità, senza difficoltà nè disturbo."