L'Islam ha Liberato l'Anima Umana dal Culto di un Altro dio all'Infuori di Allah
L'Islam ha liberato l'anima umana dal culto di un altro dio all'infuori di Allah, profeta o angelo che sia. Il Musulmano ha nel cuore solo il culto di Allah l’Altissimo, Unico da temere e Unico da invocare in caso di aiuto, Unico da adorare e a cui si deve ubbidienza. Allah l’Eccelso dice: "E invece si sono presi, all'infuori di Lui, divinità che, esse stesse create, nulla creano, e che non sono in grado neanche di fare il male o il bene a loro stesse, che non son padrone né della morte, né della vita, né della Resurrezione." (Interpretazione del significato del Corano, Sura XXV, Al-Furqân, Il Discrimine, v.3)
Tutto quindi è nelle mani di Allah l’Altissimo.
Allah dice: "Se Allah decreta che ti giunga una sventura, non c'è nessuno, eccetto Lui, che possa liberartene. E se vuole un bene per te, nessuno può ostacolare la Sua grazia. Egli ne gratifica chi vuole tra i Suoi servi. Egli è il Perdonatore, il Misericordioso." (Interpretazione del significato del Corano, Sura X, Yûnus, v.107)
Quello che vale per tutti gli esseri umani vale anche per il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) anche se gode di un rilievo speciale presso Allah l’Altissimo. Allah Eccelso dice: "Di': «Non dispongo, da parte mia, né di ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l'invisibile possederei beni in abbondanza e nessun male mi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per le genti che credono »." (Interpretazione del significato del Corano, Sura VII, Al-A'râf, v.188)