Per quanto riguarda il Rendiconto e la Ricompensa
Per quanto riguarda il Rendiconto e la Ricompensa:
Allah l’Altissimo farà sostare i Suoi servi al Suo cospetto rendendoli edotti delle azioni che hanno compiuto nella loro vita terrena. Il rendiconto dei credenti timorati consisterà nel mostrargli le loro cattive azioni fino a che non si renderanno conto dei favori di Allah su di loro dissimulando quelle azioni per loro durante la vita terrena e perdonandole nell’Altra Vita. Saranno quindi radunati a seconda della loro fede; gli Angeli li riceveranno annunciando loro il Paradiso, li tranquillizzeranno dal grande spavento e dal terrore di quel Giorno terribile, i loro volti saranno allora radiosi, sorridenti e lieti.
Quelli che invece non hanno creduto, volgendo le loro spalle alla fede, saranno minuziosamente giudicati per ogni cosa piccola o grande compiuta nella loro vita terrena. Verranno trascinati proni; il Giorno del Giudizio sarà per loro un’umiliazione, a ricompensa di quello che avevano fatto e per aver rinnegato la verità. La prima nazione che sarà giudicata quel Giorno sarà quella del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui); di essi 70.000 entreranno in Paradiso senza essere sottoposti a giudizio e senza subire alcun castigo: ciò per la perfezione della loro fede nel Monoteismo Islamico(l'unicità di Allah). Essi sono quelli cheil Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha descritto con le seguenti parole:
«Non chiedono di essere sottoposti a ruqyah [1], non eseguono la cauterizzazione, né credono negli auspici e si affidano (solo) al loro Signore». Tra di loro c’è quel grande compagno ‘Ukàshah Ibn Muhsin (che Allah sia compiaciuto di lui).
La prima cosa che sarà sottoposta a rendiconto sono i doveri che l’uomo ha nei confronti del proprio Signore e la preghiera mentre i primi diritti che saranno riconosciuti tra gli uomini saranno quelli che riguardano i crimini di sangue.
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[1]ruqyah: l’utilizzo di formule tratte dal Corano o dalla sunnah per la guarigione da malattie o magia. È una pratica del tutto lecita nel diritto islamico.